A Singapore le sorprese non finiscono mai. Dopo la chiusura definitiva della celebre Turf City di Bukit Timah, il meraviglioso ippodromo che ha cessato l’attività lo scorso ottobre, ecco la buona notizia per gli amanti dell’ippica che erano rimasti a bocca asciutta.
Già per la metà di quest’anno, dovrebbe essere pronta la struttura di Sembawang che sarà la nuova casa per gli oltre 100 cavalli che vivevano nel ‘vecchio’ ippodromo.
L’intera area dove sorgeva la Turf City è stata riconvertita per uso residenziale e nei prossimi 20 anni è previsto che vi si costruiranno dalle 15mila alle 20mila unità abitative. Una vera e propria boccata di ossigeno per la carenza di spazi abitativi residenziali che affligge da tempo Singapore.
Ma nella ferma intenzione di non voler rinunciare all’ippica, l’amministrazione ha trovato una soluzione che pare sia risultata abbastanza gradita per tutti. Per i cavalli si è pensato a una nuova sistemazione, con la nascita di un nuovo impianto ippico in una zona al momento meno ambita dallo svilippo edilizio ma apparentemente molto vocata ad ospitare scuderie e piste. Un’area a nord dell’isola, che vanta ampi spazi verdi e perfino spiagge.
Secondo quanto illustrato dal Ministro della salute Ong Ye Kung, il progetto di Sembawang – quartiere che ospita già anche un parco nazionale – è volto alla riqualifica dell’area che comprenderà diverse strutture con spazi ricreativi e sportivi a corollario dell’ippodromo.
Una sorta di spazio di comunità, bene organizzato e con servizi di ogni tipo. Con tanto di spiagge, chalet coloniali ristrutturati, negozi, ristoranti e, al centro, i cavalli declinati in ogni possibile modo: dall’ippica all’ippoterapia. Parola di ministro!